domenica 28 ottobre 2012

Green Energy Organics - L'Eau écologique N.5 Brume de Chocolat



Trick or Treat? Si avvicina Halloween e la voglia di dolci, soprattutto cioccolato in tutte le sue declinazioni si fa sempre più forte!
Quindi quale periodo migliore per ricevere e testare una tanto inaspettata quanto gradevolissima sorpresa cioccolatosa?
Questo regalo generoso ci arriva da Green Energy Organics, un’azienda cosmetica eco bio che abbiamo già avuto modo di recensire nel nostro blog: io un latte corpo e il nostro amico Angelo una crema viso da uomo, che dobbiamo dire, ci hanno soddisfatti moltissimo! Prossimamente poi su questi schermi, arriverà anche la recensione di Erica su una crema viso della medesima azienda!

Il prodotto si presenta in una scatoletta in cartone morbido (completamente riciclabile!) che, una volta tolto il coperchio, si schiude come un fiore appena sbocciato (sono romantica oggi, sarà il freddo...) e dentro c’è questa bella ampollina con il tappo a spruzzino.
Già la mini descrizione sulla confezione mi ha fatto venire voglia di usarlo: infuso di cacao, mandorla e burro di karité! Quando ho letto quella generale non sono più riuscita a contenermi: “il piacere profuma di cioccolato, delicatamente dolce, vagamente speziato, frizzante e ironico (e qui vabbè, ma suvvia,  il marketing il suo lavoro in qualche modo lo deve fare...), al profumo di cacao, cannella e cola [...] un cuore tenero e sensuale di legni d’ambra [...].

La prima cosa però che mi sono chiesta è stata? Come diavolo lo utilizzo?
Come un deodorante? Come un profumo? Come un olio secco? Per voi, solo per voi ho deciso di testarlo in tutti e tre i modi:
- sui vestiti
- sul corpo (solo spruzzo nelle zone collo, incavo gomiti e ginocchia)
- sul corpo (sparsa con le mani, che poi ho lavato)
Però poi per una maggior chiarezza di informazioni ho scritto alla persona con la quale abbiamo il contatto per l’invio di questi prodotti e le ho chiesto il modo giusto di utilizzarlo.
Mi ha confermato la versatilità del prodotto: andavano bene tutti e tre i modi! Anche perché mi ha spiegato: l'acqua profumata è priva di alcool, contiene estratti bio, non è fotosensibile e non macchia (l'unico indumento da evitare è la seta).

Vi racconto quindi l’uso più estremo: su tutto il corpo! Non è assolutamente appiccicoso né unto anzi lascia la pelle molto morbida al tatto! Io dopo averlo spruzzato e spalmato ho comunque lavato le mani, ma non sarebbe nemmeno stato necessario visto che oltre al profumo non lascia traccia.
Ecco...il profumo! Spettacolare è dire poco! Mi vengono in mente due aggettivi che non hanno senso: cioccolatoso e altero… Lascia sulla pelle tutta la dolcezza e la golosità del cioccolato, la cannella e le mandorle. Però regala anche una nota elegante e sensuale che credo derivi dal legno d’ambra! Quindi, ricapitolando, pelle morbidissima e “aromatizzata” in modo sublime! E un buonissimo aroma per tutta la stanza!
Pronti quindi a inebriarvi con Brume de Chocolat?!
Trick or Treat?

Ci tengo a ricordare che l’inci dei prodotti di quest’azienda sono ottimi, sono al 100% di origine naturale e provenienti da agricoltura biologica e non sono testati su animali!

domenica 21 ottobre 2012

Flora - Shampoo Capelli Secchi BIO


Alzi la mano chi ha i capelli ribelli, senza una forma ben definita, secchi e in lotta perenne contro il crespo. Ok, la mia mano è alta e svettante, e sto gridando "Io io io io io io!!".
Ebbene sì, chi già ha avuto modo di leggermi sul blog sa che non ho per nulla dei capelli facili...ma adesso che si avvicina la "stagione delle nebbie" (e chi vive in pianura Padana sa quanto possa essere fitta una nebbia di novembre) la situazione di solito è destinata a precipitare. Anche perché da ormai due mesi ho abolito la piastra.

Da circa due anni sono passata completamente all'eco-bio per quanto riguarda la routine capillifera, eliminando completamente siliconi, tensioattivi aggressivi, parabeni e vari derivati del petrolio. Tuttavia non è facile trovare degli shampoo naturali che allo stesso tempo abbiano una buona azione lavante e garantiscano quel risultato setoso dato dai vari siliconi.
Nella mia ricerca dello shampoo perfetto, a sorpresa, è giunta in mio aiuto l'azienda Flora, con cui siamo entrate in contatto un paio di mesi fa e ci ha dato la possibilità di scegliere alcuni prodotti da testare (qui la recensione di Jessica sui bagnodoccia). Scorrendo la lista dei loro prodotti mi ha colpito subito la descrizione del loro Shampoo Capelli Secchi BIO, indicato per capelli secchi, aridi, opachi e indeboliti da agenti esterni come sole e vento. Quale miglior stagione per testare questo prodotto se non il finire dell'estate??

Esaminando l'INCI salta subito all'occhio una cosa che mi piace moltissimo: è completamente verde! Infatti è un prodotto biologico certificato e con tanti oli essenziali nella sua formulazione (riporto dalla confezione: Geranio, Ylang Ylang, Lavanda, Linaloe, Arancio dolce e Incenso). I tensioattivi che sono stati usati offrono una buona azione lavante senza essere troppo aggressivi e gli estratti nutrienti di avena e aloe (presenti nella prima metà dell'INCI) piacciono ai capelli un po' provati e danneggiati. 

Prima di parlarvi di questo shampoo l'ho utilizzato a lungo fino a finirlo, proprio perché volevo darvi un parere il più possibile accurato e completo. 
Lo shampoo si presenta in una consistenza davvero molto fluida e immediatamente, appena lo si versa sulla mano, arrivano le note profumate che ricordano l'odore delle erbe. Anche l'aroma quindi, a mio avviso molto piacevole, contribuisce a mantenere la sensazione di "naturale"...lontano anni luce dalle profumazioni intense e un po' chimiche degli shampoo da banco. Infatti se scorriamo l'INCI vedremo che non è stato aggiunto profumo, quindi l'aroma è dato dal mix di oli essenziali presenti nella formula. 

Essendo molto fluido e delicato io non diluisco questo shampoo con acqua (mentre sarebbe sempre meglio farlo con prodotti più aggressivi o più densi). Ne utilizzo una piccola quantità massaggiando bene la cute per almeno un paio di minuti (non preoccupatevi se sembra fare poca schiuma) e risciacquando poi con acqua tiepida. Io faccio sempre una seconda passata, usando una quantità ancora minore di prodotto: solitamente in questa fase la schiuma sarà più soffice e agevolerà il massaggio sulla cute.
Al momento del risciacquo io ho notato subito i capelli più morbidi e "lisci", come se da solo lo shampoo fosse davvero in grado di nutrirli e disciplinarli. Tuttavia nella mia routine io non rinuncio mai al balsamo (resto fedelissima al balsamo concentrato attivo di Biofficina Toscana), quindi la morbidezza finale è assicurata dalla combinazione di questi due ottimi prodotti. 

Un'unica raccomandazione se decidete di acquistare questo shampoo di Flora, che io ho adorato e che ricomprerò: tenete la confezione appoggiata su un fianco, perchè essendo molto fluido potreste rischiare di far uscire troppo prodotto o inzaccherare il tappo. 
Quindi insomma prodotto consigliassimo, ottimo da usare al mare ma anche tutto il resto dell'anno. Promosso!!!

martedì 9 ottobre 2012

Erbolario - Acqua aromatica di Mirto o degli Angeli



Sentirmi parlare di un tonico mi fa stranissimo! Infatti è solo da quando ho iniziato a scrivere per questo blog che ne ho capito realmente l’utilità.
Tutte le volte che mi recavo in un’erboristeria a prendere struccante e crema viso, la famosa domanda: “Come tonico cosa usi?”. Non sapevo che rispondere…al che, marketingcamente parlando, partiva la seconda domanda inquisitoria unita a sguardo di disapprovazione: “Non dirmi che non lo usi??!!” e sul mio viso si stampava la stessa espressione che ha Logan, il mio cane, quando arrivo a casa e trovo un libro fatto a pezzi e urlo: “Sei stato tu??!!”.

No! Lo ammetto, ammetto tutto, ammetto di aver mentito in terza elementare raccontando di avere due fratelli anche se sono figlia unica, ammetto di non aver raccolto un bisognino del cane perché era notte e l’aveva fatto sotto un cespuglio di rovi sul bordo di un muro in Camargue, ammetto di aver rimesso una maglietta ripescata dal cesto della biancheria sporca solo perché avevo troppa voglia di indossarla quel giorno, ma soprattutto ammetto, e qui gli dei possano aver pietà della mia anima, di non aver mai usato un tonico in vita mia prima di qualche mese fa!

Dopo questa rivelazione il mio boia in gonnella mi mette davanti alla sezione dei tonici, mi chiede quale sia il mio tipo di pelle, che cosa mi aspetto da un tonico (e io che ne so?) e arrivo a casa col mio acquisto: il tonico dell’Erbolario. Ho una pelle delicata e tendente a couperose (arrossamenti), quindi per me questo è il prodotto ideale.
Mi hanno spiegato che il tonico serve principalmente per completare l’azione pulente data dal latte detergente o dallo struccante, rimuovendone le ultime tracce e le eventuali impurità.

Come ho già detto, per me l’unica cosa che pulisce davvero è l’acqua, quindi io dopo essermi struccata, mi lavo ben bene il viso e poi applico il tonico. Giusto? Sbagliato? Non lo so, ma è già tanto che me lo metta quindi…
Questo prodotto nello specifico, si presenta dentro a una bottiglietta di vetro che ne garantisce quindi la qualità e il mantenimento. Essendo poi in vetro scuro lo mette al riparo anche dalla luce. Quindi si conserva meglio. Attenzione, quando lo comprate mettete subito la confezione gambe all’aria e guardate la scadenza, perché è abbastanza breve. Anche se, ve lo assicura una no tonic addicted, utilizzandolo mattino e sera finisce in fretta, quindi non preoccupatevi.

Io lo utilizzo così: ne faccio scendere un po’ su un dischetto di cotone poi lo passo sul viso. L’odore mi fa un po’ ridere, perché essendo a base di mirto, ricorda un po’ quello del tradizionale liquore sardo Zedda Piras, quindi è un po’ come mettersi addosso l’amaro di prima mattina. Niente di così forte eh, lo ricorda vagamente! La pelle appare da subito più compatta e tonificata. La sensazione di freschezza è bellissima e l’idea di pulirti il viso profondamente è davvero piacevole. Dopo averlo applicato lo lascio assorbire un po’ (nel frattempo faccio altro, tipo lavarmi i denti o controllare la mia pagina Facebook) e poi spalmo la crema.

L’acqua di Mirto o degli Angeli ha davvero dentro qualcosa di divino, infatti grazie al suo non essere alcolico (anche se lo Zedda Piras…) e alla sua formulazione delicata non ho mai avuto nessun arrossamento, anzi, applicato sul rossore preesistente dato da sole o vento mi ha calmato tutto perfettamente lasciando la pelle del viso idratata ma allo stesso tempo tonificata. Ora è un po’ una piccola droga della mia pulizia quotidiana.

Quindi consiglio: se non avete mai usato un tonico e se avete la pelle come me, iniziate da questo, vi piacerà da subito e lo ricomprerete di sicuro. Cosa che farò io dato che l’ho terminato e già molto prima della sua data di scadenza!