sabato 26 settembre 2015

Naissance - Olio di Cocco


Per mesi, mesi, mesi ho sentito parlare ovunque dell’olio di cocco. L’utilizzo che mi incuriosiva di più era quello sui capelli. Mi intrigava ma, come una timida amante, non mi decidevo mai a fare il passo. Finalmente, un bel mattino, complice il sole estivo, la leggerezza delle vacanze, la luna buona, ma soprattutto una bella offerta di questo prodotto sul sito di Naissance, mi sono decisa e mi sono pigliata l’olio di cocco!

Da questo sito avevo già acquistato altri prodotti, come ad esempio il mio amatissimo olio di nocciolo di albicocca (che ho amorevolmente recensito qui) e due oli essenziali che utilizzo per la profumazione di casa mia (trovate la mia opinione su quello di arancio dolce e di basilico qui).

Dunque, era estate, quindi caldo, quindi l’olio era bello liquido (l’immagine che vedete è di qualche giorno fa!) quindi mi sono decisa a provarlo subito.
Nelle varie recensioni che ho letto, sia quelle nostrane, che oltremanica e oltreoceano, ne suggerivano vari utilizzi sulle chiome.

Io mi sono fatta un paio di idee e da quel giorno a oggi l’ho utilizzato più volte in tre modi diversi:

- Dopo aver fatto lo shampoo e risciacquato i capelli, quando ancora erano bagnati, ne ho applicato un pochino sulle lunghezze (senza esagerare) poi ho asciugato i capelli con il phon.

- Dopo aver lavato e asciugato i capelli con il phon, l’ho applicato (qui solo qualche goccia) sulle punte e ho lasciato asciugare naturalmente

- Prima dello shampoo ho applicato l’olio di cocco sia sulla cute, massaggiando accuratamente e su tutta la chioma (abbondando!) poi ho attorcigliato i capelli in uno chignon leggero e l’ho lasciato in posa per circa mezz’oretta prima di lavarli

Bene dopo tutti questi utilizzi posso dire che il metodo che preferisco in assoluto, e che è diventato il mio metodo ufficiale di utilizzo dell’olio di cocco sulla criniera, è il terzo!!!
Vi consiglio comunque di provare tutti e tre, per capire l’effetto che può avere su di voi e ciò che preferite!
Detto ciò, io ora faccio il mio bell’impacco preshampoo coccoso, lo lascio in posa e poi utilizzo uno shampoo neutro o lievemente sgrassante per rimuoverlo bene.
Ecco faccio magari due shampoo, perché è comunque olio e visto che nell’impacco ne metto un bel po’, poi devo detergere accuratamente le cute.
La volta che uso l’olio non applico il balsamo dopo.
Dopo che li ho asciugati sono molto…wow…
Mi restano lucidissimi anche dopo altri due tre lavaggi. I miei capelli sono fini, dopo questo trattamento acquistano spessore (ma non pesantezza o rigidità!). Li sento forti e nutriti!
Unica cosa… da ignorante in materia (in tutti i sensi) non sapevo che l’olio di cocco sotto i 25° solidificasse… quindi in una gelida mattina, cinque giorni fa, mi sono ritrovata il mio bell’olietto giallino trasparente messo in una bella bottigliettina scura che mi sono portata al mare, bianchiccio e solido!
L’esperienza insegna :)

Tolto ciò, credo ormai sia diventato un mio prodotto maipiùsenza.

venerdì 18 settembre 2015

Skin care Eau Thermale Jonzac (Kit Linea Pure) - Acqua micellare, Crema opacizzante, Gel detergente


Qualche tempo fa Jessica vi ha descritto la sua routine giornaliera della cura della pelle del viso, ovviamente parlandovi di prodotti che fossero appositamente studiati per la sua pelle secca ma soprattutto sensibile.
Oggi voglio riproporvi lo stesso tipo di recensione-routine, sperimentata personalmente sulla mia pelle mista/grassa (a seconda della stagione e del grado di stress) e con tendenza alle impurità.


Anch’io ho combinato l’utilizzo di tre prodotti di Eau Thermale Jonzac della linea Pure, specifica per le pelli miste/grasse, ma allo stesso tempo sensibili (adatta quindi anche per le giovanissime).
Questo lo sottolineo ancor prima di entrare nel vivo della recensione perchè, pur avendo una pelle piuttosto resistente, in passato mi è capitato di avere a che fare con detergenti purificanti che mi lasciavano una spiacevole sensazione di pizzicore o, ancora più di frequente, di “pelle che tira”. Ecco, non è assolutamente questo il caso, anche perché questo marchio ha fatto della tollerabilità il suo principale punto di forza… :)

Vi parlo innanzitutto del primo prodotto che utilizzo al mattino sul mio viso: il Gel Nettoyant Purifiant. Chi segue il nostro blog sa che della stessa marca ho utilizzato fino a pochissimo tempo fa il Gel Dermo-Nettoyant della linea REhydrate, con il quale mi ero trovata già molto bene. Però ben sappiamo quanto il caldo quest’anno sia stato torrido, e quanto, di conseguenza, la mia pelle avesse bisogno di qualcosa di più “purificante”. Questo detergente si è dimostrato perfetto allo scopo, pur restando al tempo stesso delicato. 
L’INCI è ottimo e, a differenza di molti altri “colleghi” purificanti non contiene né alcool né tensioattivi aggressivi, che andrebbero a seccare troppo la pelle.  
Avendo il dispenser è davvero molto pratico e solitamente mi basta una sola dose di gel per lavare tutto il viso, emulsionandolo con un po’ d’acqua tiepida e passandolo delicatamente sulla pelle con movimenti circolari. Una volta completata l’operazione, risciacquo il viso con acqua tiepida (senza utilizzare spugne) e poi tampono la pelle con un asciugamano morbido.
Il profumo è piuttosto delicato, così come tutti i prodotti Jonzac che ho provato… forse ricorda più di altri l’odore tipico del sapone antibatterico.

Step numero due: la crema viso giornaliera.
Voi sapete bene quanto io sia affezionata alla mia A... fior di pelle, ma avevo provato la Crème Purifiante Matifiante di Jonzac nella versione campioncino e mi aveva colpita positivamente, quindi ho deciso di testarla per un periodo più lungo nella sua versione intera.
La formulazione è molto leggera e fluida. Una volta applicata si assorbe subito e effettivamente mantiene la promessa dell’effetto opaco immediato. Attenzione perché non ne serve molta… occhio a non esagerare perché io la prima volta ho praticamente incremato fino al decolleté per non sprecarla!
Anche in questo caso l’INCI è verde e si nota la presenza di alcuni minerali, come il talco, la silica, lo zinco, che aiutano nell’obiettivo opacizzante.
Last but not least: questa crema è molto valida anche come base trucco. E se le sue prestazioni sono state soddisfacenti sotto i 40 gradi milanesi di questo luglio, mi aspetto grandi cose ora che si va verso i l'autunno!! ;)

L’ultimo prodotto della routine viso è l’acqua micellare purificante.
Dopo aver provato la minitaglia della loro acqua micellare della linea REhydrate, che non mi aveva soddisfatto moltissimo per la rimozione del trucco occhi (ma era stata decisamente promossa per l’utilizzo sul viso) sono passata alla taglia grande dell’acqua micellare della linea Pure.
Io la utilizzo la sera per rimuovere ogni traccia di fondotinta, cipria, correttore, blush, terra, illuminante e quant’altro ho applicato sul viso (come sapete quando si parla di make up non mi risparmio!).
Utilizzo una dose piuttosto generosa su un dischetto grande di cotone (uso quelli di Demak Up Sensitive) senza però arrivare ovviamente a imbeverlo del tutto. Poi lo passo delicatamente su tutto il viso, per poi fare un’altra passata girandolo dall’altro lato. Trovo che quest’acqua micellare strucchi molto bene il trucco viso, senza risultare aggressiva, ma allo stesso tempo dando una piacevole sensazione di freschezza e pulito. Anche in questo caso la presenza di minerali permette un effetto opacizzante.
Il profumo è delicato ma, come per il detergente, leggermente tendente al disinfettante, senza però arrivare a essere sgradevole.
Insomma… un’ottima alternativa non comedogena al latte detergente che io purtroppo non riesco a utilizzare per la sua formulazione troppo grassa!

Questo è tutto… spero che la mia esperienza sia stata utile per tutte coloro che sono sempre in lotta con la pelle impura, ma allo stesso tempo non sopportano detergenti/creme/struccanti che lasciano la pelle secca secca o addirittura arrossata.  

Potete trovare questi prodotti di cui vi ho parlato sul sito bioveganshop.it, oltre ad altri prodotti della stessa marca (ad esempio è appena uscita la loro BB Cream e è nella mia wishing list!!!). L'intero set di tre prodotti costa €37,90 e secondo me li vale tutti, anche perché le taglie sono belle grandi e durano parecchio. 
Altrimenti se siete curiosi di provare qualcosa di Jonzac a poco prezzo ci sono le minitaglie della linea ReHydrate, cioè quelle che avevo acquistato io tempo fa per un primo approccio alla marca.
A presto!

giovedì 3 settembre 2015

Green Energy Organics – Dischetti Demakeup (all'Arancia)


Quest’estate ero alla ricerca di  uno struccante/detergente comodo da portare in vacanza, per non avere troppe confezioni in giro. Stavo guardando le minitaglie di vari prodotti, quando mi sono venuti in mente i dischetti demakup (struccanti) di Green Energy Organics.
Mi piaceva l’idea di avere tutto lì e tutto comodo: dischetto, struccante e idratante. Sì, perché il dischetto è double-face (almeno così credo di aver capito, dato che io lo uso così) da una parte strucca dall’altra rilascia un idratante - tonificante.


Io trucco moltissimo gli occhi con tonalità scure e, a parte qualche tinta labbra o burro cacao colorato, non trucco altre parti del viso. Quindi per me è fondamentale che uno struccante tolga bene eye liner, mascara e ombretto. Se non agisce su questi tre per me è inutile e passo a utilizzarlo solo come detergente viso per la mattina o per la sera le volte che non mi trucco.
Ho chiesto a varie blogger che li avevano già utilizzati se funzionassero bene sul mio tipo di make up e la risposta è sempre stata sì!

Sera d’estate al mare, dopo essere tornata in camera li ho messi subito alla prova.
Ho prelevato il dischetto e, utilizzando la parte bianca, ho fatto 3-4 passate e mi ha tolto tutto perfettamente!
Non sarebbe necessario, ma io sono una maniaca del risciacquo e così mi sono bagnata il viso con l’acqua, poi ho girato il dischetto e ne ho passato sulla pelle la parte “colorata” (nel mio caso quella simil fettina d’arancia). Non ho più applicato né tonico, né siero, né crema viso, perché idratano e tonificano! E io ho la pelle secca e ultrasensibile. Lasciano il viso morbido e luminoso.


Quindi ricapitolando, un dischetto io lo uso così:
-lo passo 3-4 volte sugli occhi (unica cosa che trucco) dal lato bianco
-sciacquo il viso
-lo passo su tutto il viso dal lato colorato

I dischetti in totale sono 24, ho notato che io riesco a usare un dischetto circa 2-3 volte (la terza lo sciacquo e spesso funziona ancora), quindi su di me ho un totale di circa 60 utilizzi. Due mesi di struccaggio assicurato, non male…
Tra l’altro sono stati in auto al sole, in borsa e chissà che altro hanno subito in quella vacanza e sono sempre rimasti perfetti: umidi ed efficaci!

Io sono andata in vacanza in auto, quindi non avevo grossi problemi di valige, ma ho pensato se dovessi fare un week end fuori porta in aereo (magari a  Londra  ) e avessi solo un bagaglio a mano sarebbero ottimi sia come ingombro e peso, sia perché passerebbero tranquillamente i controlli!

Ce ne sono di tre tipi: quello all’arancia che ho preso io, quello al cetriolo e quello alla rosa!
Questo è il link dove li potete vedere tutti!
A presto