Ciao
ragazze, è da tantissimo tempo che non scrivo… ma tra lavoro, musica e affini
ho avuto poco tempo anche per provare nuovi prodotti da recensirvi!!
E in
realtà, anche quella di oggi è una recensione particolare, perché vi parlerò di
un prodotto che ha avuto due “padrone” e un destino bizzarro.
Vi
parlerò della mia esperienza con l’Acqua
Micellare agli estratti di foglie di Ginkgo Biloba di Centifolia, che
Jessica aveva acquistato tempo fa e che aveva recensito con un inappellabile 4.
Sapendo
che lei non l’avrebbe più utilizzata, ho guardato la boccetta (poco “etta” in
realtà, sono 500ml!) con tenerezza e le ho detto “Non preoccuparti, ti adotto io…”,
sperando in cuor mio di non trovarmi la pelle in fiamme la sera stessa.
A
onor del vero, però, come ricorderete, la mia compagna di blog ha utilizzato
questo prodotto per struccare gli occhi, mentre io (che sono affezionata da
anni a uno stuccante occhi di Garnier, che con il suo INCI discutibile mi
permette di rimuovere ogni traccia di trucco, anche pesante, senza il minimo
bruciore) ho provato questo prodotto solo
sul viso.
Prima
di svelarvi la mia opinione su quest’acqua micellare (teniamo alta la
suspance!), vi ricordo quali sono le caratteristiche della mia pelle
attualmente: mista, soggetta a qualche imperfezione e non troppo delicata.
Beh… devo ammettere che questa è una delle acque
micellari migliori che ho provato
(al pari di quella di Jonzac che avevo adorato). Strucca perfettamente sia la
BB Cream che il fondotinta più coprente, lasciando una sensazione di freschezza
e idratazione. L’ho testata anche sulle
labbra e rimuove anche rossetti e tinte
senza problemi e senza bruciare.
Poiché
la mia pelle non tollera molto bene il latte detergente, dalla formulazione
eccessivamente grassa e corposa, questo prodotto ha notevolmente semplificato la mia routine di
“struccaggio” che nell’ultimo periodo prevedeva il lavaggio del viso con il
detergente di Jonzac (recensito anch’esso nel post che vi ho linkato prima).
Il
profumo è molto gradevole, delicato e
non persistente, mi ricorda un mix di agrumi, camomilla e sotto sotto ci
sento anche un che di citronella.
L’INCI
è ottimo e spicca al secondo posto la presenza del succo d’aloe. Nonostante la presenza di glicerina, la formulazione
è molto leggera e, quando si passa il dischetto, non si forma schiuma. Infine
l’estratto di Ginkgo Biloba che,
come riporta il sito, ha “spiccate
proprietà stimolanti e protettive del fitocomplesso a livello del microcircolo
e del metabolismo cellulare”.
Non
sono sicura di aver ben compreso cosa intendessero dire sul Ginkgo, ma suona
tutto molto positivo! :D
Come
il resto della linea, anche questo prodotto è Eco Cert, Vegan e Cruelty Free.
Voglio
concludere questo post con una piccola riflessione: è incredibile come,
talvolta, uno stesso prodotto possa avere una resa tanto diversa a seconda di
chi lo usa.
A
parte alcune eccezioni (prodotti inequivocabilmente ottimi o pessimi), la soggettività e le caratteristiche
individuali giocano un ruolo fondamentale. Proprio per questo noi
specifichiamo sempre, nelle recensioni, le nostre caratteristiche fisiche e il
modo in cui usiamo i cosmetici, in modo che anche voi possiate avere un’idea
precisa di cosa vi stiamo consigliando.
Personalmente
io consiglio l’acqua micellare di Centifolia a chi cerca una soluzione rapida, fresca ed efficace per
struccare viso e labbra, ma a chi non ha una pelle troppo sensibile (ricordiamoci sempre l'esperienza negativa di Jessica!).
Non so dirvi come si comporta sugli occhi perché già vi ho
confessato cosa uso con grande soddisfazione da anni! ;)
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