Questa volta inizio a raccontarvi la mia esperienza partendo
dalla morale. E voi direte… ma di solito non si scrive alla fine? No, io ve la
enuncio subito, perché vi guiderà nella lettura di questa mia recensione… la
morale è che non bisogna mai partire prevenuti.
Ma andiamo con ordine.
Antefatto: a dicembre ci contatta Fleur de Lune, un’azienda valdostana di
cosmetici naturali, proponendoci di provare alcuni campioni dei loro prodotti,
alcuni dei quali di prossima uscita. Non avevamo mai provato nulla del loro
brand, ma soprattutto ci incuriosiva moltissimo la loro filosofia, quindi
abbiamo accettato di buon grado.
In particolare mi ha colpito la loro estrema attenzione all’ambiente,
non solo per quanto riguarda la composizione dei cosmetici stessi, ma anche
delle confezioni, che sono realizzate con
materiali totalmente riciclabili o biodegradabili (comprese le pellicole nelle
quali si avvolgono i saponi!), come viene riportato sul sito web dell’azienda.
A quel punto, il mio grandissimo entusiasmo non era frenato nemmeno
da quella piccolissima pulce che diceva “speriamo che tra tutte le fragranze
invitanti che hanno in catalogo, non mi capiti proprio l’anice”, perché essere
pessimisti, in fondo?
Ovviamente nel mio pacchettino c’era un burrocacao all’anice. :D
Ma qui si torna alla morale, perché non bisogna mai partire prevenuti. E se ne
aggiunge una seconda: “solo gli stupidi non cambiano mai idea”.
Mantengo la suspance per quanto riguarda la mia reazione
alla fragranza, partendo innanzitutto dall’INCI, uno dei più brevi che mi sia
mai capitato di incontrare in un balsamo labbra. Non sto a farvi una tabella, perché
sono tutti ingredienti con doppio pallino verde sul Biodizionario:
Prunus amygdalus
dulcis, Cocos Nucifera oil, Theobroma Cacao seed butter, Cera Alba*, Aroma
(*dalla Valle d’Aosta)
Ho provato davvero moltissimi burri di cacao, con
composizioni anche molto complesse, ma devo dire che questo balsamo labbra, nutre
davvero in profondità e mi sta aiutando moltissimo in questa stagione, visto
che le temperature rigide sono ormai arrivate!
Di solito lo metto prima di uscire e la sera prima di andare
a dormire e mi mantiene le labbra idratate e morbide tutto il giorno.
Ma veniamo al nostro anice. :)
È un tipo di aroma che io avevo
sempre associato all’Ouzo, quel liquore greco ad alta gradazione in cui l’anice
è protagonista indiscusso, con un sapore e un odore forte, forse amplificato
dall’alcool. Quando ho aperto il mio balsamo labbra, con qualche titubanza, mi
sono trovata di fronte ad una fragranza fresca, delicata, decisamente
gradevole!! La sto amando così tanto che non escludo di rivalutare l’anice in
toto, magari come aroma in qualche dolce.
Un’ultima nota positiva è la consistenza. Non eccessivamente
“oliosa” e fluida come altri balsami labbra che avevo provato, ma nemmeno
difficile da stendere. È un’ottima via di mezzo che permette un’ottima stesura!
Questo prodottino costa 4 euro e io lo consiglio davvero.
Se
la mia conversione all’anice non dovesse comunque convincervi, sono comunque
disponibili altre fragranze: neutro, vaniglia, violetta, menta, caffè, miele e
mandorla. Inutile dirvi che ne proverò sicuramente altri!! :)
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