lunedì 27 febbraio 2012

Esselunga Viso - Salviettine Struccanti (con camomilla, idratanti e nutrienti)


A differenza di Jessica, io praticamente mi trucco sempre: fondotinta, correttore, cipria, primer occhi, ombretto, matita, mascara, lucidalabbra…e qualsiasi altro prodotto a vostro piacimento. Perché, gira e rigira, mi piace così tanto sperimentare nuove idee make up ogni giorno, che nella mia trousse non manca nulla.
Mi rendo conto che dalla descrizione che vi ho fatto, nella vostra mente si stia formando l’immagine di un’inedita Moira Orfei. Ma vi posso assicurare che, pur usando molti prodotti diversi, il risultato che si ottiene può essere anche molto delicato e naturale.
Detto questo, alla sera è sempre necessario struccarsi. E bisogna farlo bene!

Per rimuovere il trucco dagli occhi uso uno struccante apposta, lo stesso da anni, mentre per il viso ho sempre avuto qualche problema a scegliere una soluzione adatta. Il latte detergente ha sempre avuto una formulazione davvero troppo grassa per la mia pelle, anche abbinandolo ad un tonico alcolico e astringente, così negli anni mi sono accorta che la soluzione adatta a me sono le salviettine struccanti.
Ne ho provate di qualsiasi marca, mi ero innamorata perdutamente di quelle della linea biologica di Bottega Verde (di cui non ricordo neppure il nome preciso, perché sono durate pochi mesi e poi sono state tolte dal mercato per chissà quale ragione). Ora ho finalmente trovato delle degne sostitute, che mi sono piaciute subito: le Salviettine Struccanti di Esselunga con camomilla.

Pur non vantando sull’etichetta una formulazione eco-bio, ho scoperto con molto piacere che l’INCI è pure meglio rispetto a cosmetici esplicitamente naturali. Queste salviettine hanno moltissimi bollini verdi e solo quattro gialli (comunque non ai primi posti). Il tessuto poi è composto da cotone al 100%, cosa che le rende resistenti, gradevoli sulla pelle e amiche dell’ambiente.

Ma passiamo al quesito che moltissime si fanno quando con titubanza guardano lo scaffale delle salviettine struccanti, indecise sul da farsi: ma struccano davvero?? Io posso rispondere con sicurezza: sì, queste salviettine struccano davvero, e anche bene! Non ho problemi a rimuovere sia fondotinta minerale che fluido.
Per un risultato ottimale, che mi lasci ancora più “fresca”, io passo anche un tonico leggero e non alcolico (al momento ne sto usando uno di Lush), ma sul dischetto di cotone non rimangono quasi mai residui di fondotinta, segno che la salviettina ha fatto egregiamente il suo dovere. Sulla mia pelle sono delicate e non mi lasciano alcun arrossamento, ma c’è da dire che ho una pelle impura, ma allo stesso tempo resistente (sulla confezione comunque queste salviettine sono indicate per “tutti i tipi di pelle”).
Purtroppo non so dirvi come si comportano sugli occhi e quale sia il loro potere struccante in questa zona, visto che per rimuovere prodotti tenaci come mascara o eyeliner uso da sempre uno struccante specifico.

Altre due note positive che mi fanno amare questo prodotto: il profumo e la confezione.
Il profumo è delicatissimo e ricorda quello delle salviettine per i neonati: è esattamente quello che io chiedo da un prodotto struccante, il cui odore non deve essere tanto persistente da seguirmi anche sotto le coperte.
Altra lode per la confezione davvero praticissima. La chiusura non è semplicemente adesiva come la maggior parte delle salviettine in commercio, ma ha un vero e proprio sportellino rigido che permette di sigillare il pacchetto per non farle seccare nemmeno nei giorni più caldi di agosto.

In conclusione, promuovo a pieni voti queste salviette anche per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, e le consiglio a tutte le ragazze un po' pigre o a quelle che, come me, non amano l'untuosità tipica del latte detergente e preferiscono una soluzione più fresca e pratica!!

sabato 25 febbraio 2012

Lush - Non ti scordar di me (Crema detergente e struccante con miele e rosa)



Trovare lo struccante perfetto è un’impresa, soprattutto per chi si trucca molto di nero gli occhi, come me. L’ideale sarebbe pulire la pelle del viso tutte le sere con il latte detergente, anche se non si è truccate, per rimuovere cellule morte (che cosa inquietante!), smog, impurità e altre cose non ben identificate. Sì certo, questo è ciò che andrebbe fatto! Detergersi il viso lo chiamano un po’ “la tua dolce coccola della sera”…ma mi prendono in giro?! È già tanto se uso lo struccante quando il trucco da rimuovere c’è, figuriamoci se stanca morta mi metto anche a farlo per “coccolarmi”!

Comunque, il grande problema dei cosiddetti struccanti/detergenti/latte di pulizia etc etc. è che oltre a detergere/pulire/rinfrescare/farti la camomilla/leggerti la fiaba della buonanotte come minimo dovrebbero svolgere al meglio la loro funzione primaria, ovvero, rimuovere il trucco. Bene, un buon 70% dei prodotti in commercio non lo fa! Per me che ho la pelle delicata, il trucco tenace è una tragedia, perché quelli più aggressivi, mi fanno arrossare.

Qualche anno fa avevo trovato finalmente lo struccante perfetto, ma tutte le volte che io trovo il prodotto della mia vita, l’azienda produttrice pensa bene di ritirarlo dal commercio, farne sparire le tracce, dargli fuoco, cambiare ragione sociale, abbattere gli stabilimenti e negare anche sotto tortura di averlo mai messo sul mercato.
In modo un po’ meno drastico, ma semplicemente ritirandolo dal catalogo, fece Lush con il fantastico Babyface. Un giorno vado a comprarlo e mi dicono che non c’è più, di farmene una ragione, che il tempo guarisce tutto e che chiodo scaccia chiodo. Mi mettono in mano Non ti scordar di me e mi ributtano su via Dante nel centro di Milano.

Arrivo a casa con questo barattolino, apro e non mi piace niente: né il colore (giallino), né la consistenza (molliccio/granulosa), né tantomeno l’odore (mi ricorda la pappa reale che mi davano da piccola e non mi piaceva!).
Decido di metterlo subito alla prova con un make up completo. Ne metto un pochino, giusto un dito, sulla palpebre e inizio a massaggiare. Devo ammettere che al tatto, sulla pelle è piacevole, leggero e delicato. Per testare se brucia o meno apro gli occhi e mi guardo allo specchio. Sorvolo sull’effetto Panda che avviene un po’ con tutti gli struccanti e devo constatare che non brucia minimamente! Ma se è così delicato riuscirà a rimuovere il nero carbone dai miei occhi?

Continuo a massaggiare e poi rimuovo tutto con acqua corrente tiepida. Altra occhiata…stupefacente: risultato perfetto! Mai avuto prima!
Ora lo uso da circa due anni e lo amo sempre di più. Prima di tutto non è necessario usare dischetti leva trucco, cotone o salviette, bastano le dita e un po’ d’acqua e proprio il fatto di dover utilizzare l’acqua per rimuovere sia detergente che trucco mi piace molto, perché per me tenere il detergente sulla pelle di notte mi crea disagio, sono ancora delle vecchia convinzione che l’acqua e il sapone siano le uniche cose che davvero puliscano tutto.

All’inizio ne usavo poco, ora abbondo (una bella nocciola di prodotto), lo lavoro bene principalmente sugli occhi (l’unica parte del viso che trucco) ma poi anche sul resto del viso, perché la sensazione sulla pelle è davvero piacevolissima. Poi risciacquo bene, asciugo e molto spesso non c’è nemmeno bisogno della crema perché lascia già un senso di morbidezza e idratazione. E sei struccata perfettamente, come se ti fossi appena alzata al mattino, ma con un’aria un po’ più pimpante.

Quando viaggio me ne basta pochissimo in un micro barattolino e mi dura anche due settimane! Mi piace talmente tanto che ora mi sembra buono anche il profumo! Dolce e delicato! Quando lo uso poi il mio cagnolino non resiste e viene subito a leccottarmi il viso, indice forse che la maggior parte degli ingredienti è veramente naturale! Non cambierò più il detergente/struccante per il resto della mia vita! Però se il Sig. Lush mi toglie anche questo non entrerò mai più nei suoi negozi!!

martedì 21 febbraio 2012

L'Erbolario - Crema Viso per Pelli Impure (Alla Bardana e al Rosmarino)


Comincio questa recensione ammettendo che con le creme viso non ho un bellissimo rapporto.
Ho la pelle grassa, con tendenza a punti neri e brufoletti, e sto per farvi una confessione che forse manderà sotto shock qualche nostra lettrice beauty addicted
Quando devo fare un video o comunque ho la necessità di avere la pelle senza imperfezioni, il mio segreto è lavarla per qualche giorno con una saponetta delicata (della quale poi vi parlerò) e non mettere alcuna crema. La cosa certa è che non potrò continuare così a lungo, con alcuni periodi in cui non uso creme, ma per adesso accetto il fatto che sia l'unico metodo davvero efficace. (Voi però non fatelo!)

Detto questo, una delle poche creme viso che soddisfano le esigenze della mia pelle ribelle è la Crema viso per pelli impure dell'Erbolario. Mia mamma è una vera appassionata di questa casa cosmetica quindi, insieme ai suoi acquisti, ho avuto in omaggio una pioggia di campioncini di questa crema: sommandoli tutti credo di aver raggiunto senza difficoltà la quantità di un vasetto.
Prima di passare alla recensione vera e propria rubo ancora qualche secondo del vostro tempo per complimentarmi con L'Erbolario per la sua generosità nel regalare campioncini, strategia che io personalmente trovo vincente, visto che spesso ho comprato prodotti interi dopo essermi innamorata della versione mignon.

Partiamo dall'INCI. Nonostante la grande quantità di bollini verdi, la crema non si può classificare totalmente come eco-bio, perchè sul fondo ha qualche ingrediente rosso tra cui un silicone (dimethicone) e qualche conservante sintetico. Però non mi sento di bocciare in toto la composizione perchè sono comunque presenti molti principi attivi naturali.

Swatch della crema sulla mia mano!
La crema si presenta in un color verde-azzurrino pastello, la consistenza è piuttosto densa e pastosa e rende molto: ne basta davvero poca per coprire tutto il viso. Se esagerate con la quantità c'è il rischio che non si assorba immediatamente.
Fin da subito dà un effetto opacizzante, ottimo per chi ha la pelle grassa e, soprattutto in estate, vuole evitare di essere lucida. Su di me questo effetto mat dura moltissime ore, ma solitamente combino la crema con un fondotinta dalla stessa funzione, quindi questa lunga tenuta può essere falsata dal lavoro combinato dei due prodotti. Ah, tra l'altro è ottima come base trucco!
C'è da capire se questo fantastico effetto opacizzante non sia principalmente opera del silicone. Da parte mia posso dire che quando uso questa crema non ho problemi di punti neri o brufoletti, tipici di quando il silicone occlude i pori, quindi mi viene da pensare che la quantità contenuta in questo prodottino sia davvero minima.

Passiamo alla nota dolente: il profumo. In realtà questa volta penso proprio che si tratti di una valutazione puramente soggettiva, perchè da un rapido sondaggio che ho condotto prima di scrivervi questa recensione, l'odore di questa crema o lo si ama o lo si odia. Io purtroppo mi colloco verso questa seconda categoria. Sicuramente è un profumo molto intenso, che ricorda un po' l'odore delle erbe, e che persiste sulla pelle anche parecchi minuti dopo l'applicazione.

In conclusione, mi sento di consigliare questa crema a chi ha la pelle grassa e impura, perchè effettivamente bilancia bene idratazione ed effetto opacizzante. Per quanto riguarda il profumo...il mio consiglio è di farvi regalare un campioncino (non credo avrete problemi in questo senso) e provarlo di persona!

lunedì 20 febbraio 2012

Helan - Linea trucco occhi “I Colori di Helan”



Da quando avevo vent’anni, le rare volte che mi trucco, mi trucco sempre allo stesso modo.
E sempre e solo gli occhi. Né rossetto, né correttore, né fondotinta. Quindi nella mia misera trousse (se così si può chiamare) ho solo: eye liner, mascara nero, matita kajal e due-tre ombretti di colori allegri (nero, marrone, grigio). Fine.

Pochi ma buoni e infatti da qualche anno utilizzo i trucchi della linea “I Colori di Helan” con cui mi trovo molto bene! Gli ombretti sono quelli wet & dry (sì come il Silk Epil!) di Bottega Verde, ma ve li descriverò in un post a parte.
Di solito la mia fase trucco si svolge così: ombretto bagnato sulle palpebre, lascio asciugare, eye liner, matita kajal, mascara. Tempo totale impiegato: 10 minuti. Se ho fretta 5. Se ho molta fretta o sono nella fase “non ce la posso fare”, esco di casa al naturale e oltre al problema tempo, ho risolto anche il problema “oh no, mi devo struccare!” della sera!

Ma andiamo nel dettaglio dei prodotti!

L’eye liner di Helan è a base di melissa e tiglio e ha un colorito nero molto ben definito e lucido. Ha un buonissimo profumo (io annuso tutto!) e se per caso finisce nella parte interna della palpebra non brucia! Ora, se non avete una mano da chirurgo nell’applicarlo lasciate stare, perché questa formulazione è molto liquida e nonostante il pennellino della confezione stile “calamaio” sia veramente rigido e ottimo, è molto facile sbagliare la linea, farla troppo spessa e uscire di casa come Cleopatra (che se poi è il vostro intento, ben venga!) Una volta messo bene, l’effetto è molto bello e soprattutto, contrariamente a marche più note e prestigiose, tiene bene per tutto il giorno!

La matita kajal è a base di olio di mandorle dolci, sesamo e vitamina E, e a differenza di una normale matita per occhi è molto più morbida e il colore che lascia è molto più intenso. Questa è ottima, perché io non tracciando una linea sul bordo delle palpebre, ma dentro, (sembra una piccola tortura ma se fatto bene non fa male) mi lascia una sensazione piacevole e non brucia minimamente. Inoltre dietro ha anche uno sfumino in gomma per creare i famosi smokey eyes! Avendo una formulazione molto grassa e morbida, durante il giorno tende a sciogliersi, quindi se proprio volete essere perfette, date ogni tanto un ritocchino.

E ora il mio preferito in assoluto: il mascara!
Quando non ho voglia di perdere troppo tempo, metto solo quello!
Anche perché io ho già le ciglia naturalmente lunghe, incurvate all’insù, folte e nere (in vita mia non ho mai usato il piegaciglia, anzi, mi inquieta solo vederlo!), quindi come a una donna con le labbra belle, basta una passata di lucidalabbra per essere stupenda, a me basta un velo di mascara per essere…uguale a prima, ma sentirmi almeno un po’ più in ordine.
Quello di Helan (a base di D-Pantenolo e Vitamina E) è leggerissimo, di un bel colore lucido e si applica in poche passate. Non fa grumi, non appesantisce le ciglia e le pettina dividendole e definendole molto bene! Io di solito lo passo due volte su quelle superiori e, avendole lunghe, anche su quelle inferiori, ma solo una volta. Se sbavate, quando è ancora fresco basta una leggera passata col dito per rimuoverlo subito e senza strisciare.

Concludendo, per chi come me trucca solo gli occhi, e di nero, consigliatissimi i prodotti make up di Helan, che danno un tocco naturale, luminoso e intenso!!!

domenica 19 febbraio 2012

Lush - La Dolce Vita (sexy gel doccia al miele e gelsomino)




La prima volta che ho provato questo bagnoschiuma ero a Sharm El Sheik e avevo appena scartato un graditissimo regalo di San Valentino pieno di prodottini Lush. Non so se la mia recensione possa essere influenzata dal fantastico ricordo di quella vacanza invernale al caldo, ma cercherò comunque di essere il più possibile obiettiva nell’elencarvi pregi e difetti del Dolce Vita di Lush.

Nuovo flacone che devo ancora iniziare!
Partiamo innanzitutto dal nome. Trovo che i creativi di Lush siano dei geni: sfogliando il Lush Times (il simpatico giornalino che ti omaggiano ad ogni passaggio in negozio) verrebbe da comprare tutto, proprio per il modo simpatico, giovane e accattivante con cui presentano la loro linea.

Dolce Vita è semplicemente il nome perfetto per questo bagnoschiuma. Basta svitare il tappo e respirarne il profumo per immaginarsi di essere una giovane Anita Ekberg immersa nella vasca da bagno di una villa lussuosa.
Infatti è il profumo il punto forte, anzi fortissimo, di questo prodotto. Si sente moltissimo il gelsomino e l’aroma dolce del miele, senza però risultare troppo stucchevole: lo trovo davvero inebriante, magari anche per una doccia in due.

L’INCI non è impeccabile, con un bollino giallo corrispondente ad un tensioattivo un po’ aggressivo e qualche altro ingrediente non verde verso la fine. Ma rimane pur sempre un bagnoschiuma in gran parte naturale, che in prima posizione ha il miele, con una funzione emolliente.

La consistenza è piacevolmente fluida, infatti sull’etichetta loro lo definiscono come gel doccia. All’aspetto si presenta del colore ambrato del miele di castagno e la quantità di schiuma che si ottiene è soddisfacente per essere un prodotto naturale.

La pecca principale di questo prodotto è il prezzo, aspetto che purtroppo caratterizza un po’ tutta la linea Lush. Il flacone medio da 250g costa ben 13 euro, mentre la versione più grande da 500g costa circa 22 euro. Esiste poi una versione da 100g, che io personalmente come quantità ritengo poco più soddisfacente di un campioncino, che costa ben 6,75 euro.

Quindi insomma, se passate da Lush e rimanete ammaliati dal profumo di questo bagnoschiuma, prima di tutto…vi capisco! Non avrà la formulazione migliore tra i vari bagnoschiuma naturali e sarà un po’ troppo costoso, ma è un piccolo peccato che ogni tanto si può anche fare.

sabato 18 febbraio 2012

I Provenzali - Burro di Karité idratante naturale viso e corpo



A dicembre sarei dovuta andare qualche giorno a Stoccolma, dove mi avevano prospettato neve, ghiaccio e vento gelido. Quando visito una città, qualsiasi città, io la esploro tutta rigorosamente a piedi per non perdermi nulla. La sera, dopo aver camminato al freddo tutto il giorno, mi piace farmi una bella doccia a temperatura di fusione dell’acciaio. Conseguenza di questi sbalzi sulla una pelle del viso come la mia? Che ho il viso conciato da poter competere con il colorito rosso di Hellboy!

Mi consigliano di usare al posto della crema viso, un burro di karité! E quindi mentre faccio la spesa il giorno prima di partire, do un’occhiata al supermercato al banco dei cosmetici naturali, dove mi ricordavo di aver visto la linea dei Provenzali.
Il barattolo è piuttosto grande, costa relativamente poco ed è adatto sia per il viso che per il corpo. Fantastico: un prodotto solo da mettere in valigia!


Prima di lanciarlo nel carrello decido di fare la “Erica della situazione” e controllo l’INCI. Gli unici ingredienti presenti sono (vado in ordine crescente): Tocopherol (vitamina E), Profumo, Prunus Amygdalus Dolci (olio di mandorle dolci) e soprattutto, ovviamente il Butyrospermum Parkii. Allora, premetto che con questo nome mi sono un po’ scoraggiata (leggetelo bene, voi non rimettereste giù la confezione?!) ma poi ho scoperto quasi subito che è il nome tecnico del burro di karité!

Allora…me lo sono portata in Svezia (dove faceva davvero freddissimo!) il prodotto è un vero e proprio burro supercompatto (se girate la confezione aperta a testa in giù non si muove!) e si fa un po’ fatica a prenderlo. Consiglio: appoggiateci sopra le dita e roteatele un po’ per scaldarlo, pian piano si smuoverà una cremina molto solida. Se dovete metterla solo sul viso ne basta poco, giusto da ungersi le punte delle dita. Picchiettatene un po’ su fronte, guance, naso e mento e poi lavorate per un po’ sulla pelle con i polpastrelli per stenderlo in modo omogeneo e far assorbire. Ve lo dico perché, se lo mettete di fretta, e ne usate troppo o troppo poco, c’è il rischio di avere delle parti iperunte e appiccicaticce e zone completamente secche. Stessa cosa sul corpo usando ovviamente una dose maggiore. Poi non lavatevi le mani ma strofinatele un po’ fino ad assorbimento. Così avrete una protezione per viso, corpo e mani tutta in una.

Io lo applicavo al mattino prima di uscire, anche sulle labbra al posto del normale burrocacao e, nonostante le basse temperature e il vento gelido, la pelle non mi si arrossava minimamente e rimaneva morbida e idratata tutto il giorno. Alla sera, dopo la doccia bollente, la spalmavo prima di andare a dormire, in modo che la notte “lavorasse” come un impacco calmante.

Ora la uso quando ci sono giornate particolarmente fredde e ventose. Credo sia un ottimo prodotto, l’unica pecca secondo me è l’odore, è troppo forte! Durante il giorno tende a diminuire, ma appena messa, può essere fastidioso!


Last but absolutely not least!!!
Questo burro, come la maggior parte dei prodotti di quest’azienda, è naturale al 100% e soprattutto ha sia certificazione ICEA (Istituto Certificazione Etica ed Ambientale), che della LAV (Lega Anti Vivisezione), ciò significa che dalle materie prime al prodotto finito non sussiste sperimentazione su animali.

venerdì 17 febbraio 2012

Suhada - Hand Cream (Olio di semi di Melograno e Burro di Karitè)



D’inverno si sa,  le temperature rigide non sono un toccasana per la pelle, che tende a seccarsi e screpolarsi. Io in questo senso sono abbastanza fortunata, perché avendo la pelle grassa riesco a contenere questo fastidioso inconveniente. Ma le mani, sempre esposte al freddo, fanno eccezione: anche a me si seccano e diventano ruvide.

Dopo aver provato varie creme mani, alcune delle quali troppo corpose per i miei gusti, voglio parlarvi di quella che attualmente preferisco: la Hand Cream di Suhada, all’olio di semi di melograno e burro di karitè.
Questa marca non è probabilmente tra le più conosciute, ma ha una filosofia marcatamente eco-bio e tanti prodottini interessanti all’interno della sua linea. Io ho comprato questa crema qualche mese fa da Lidl e il prezzo, davvero competitivo, si aggirava intorno ai 3 euro.

L’INCI anche in questo caso è verdissimo, senza alcun bollino rosso e solo quattro timidi bollini gialli posizionati tra gli ultimi ingredienti. Da segnalare è la presenza dell’alcol, che Suhada inserisce molto spesso nei suoi cosmetici con funzione conservante, non avendo al suo interno sostanze chimiche che svolgono questa funzione.

La consistenza di questa cremina è davvero piacevole: fluida, leggera, a rapido assorbimento. Nonostante sia arricchita dal burro di karitè, solitamente molto ricco, la crema si spalma che è una meraviglia e non lascia la sensazione di unto sulle mani. Requisito che per me è fondamentale, lavorando spesso al computer o studiando sui libri (…che vogliamo evitare di ritrovare tutti “impataccati” pochi minuti dopo!).

Ora passo a quella che per me è l’unica nota dolente di questo prodotto: il profumo.
Definirlo mi mette già in difficoltà. Mentre spalmo la crema sulle mani sembra di sentire un aroma di fragola abbastanza piacevole, ma poco dopo si aggiunge una nota piuttosto forte di quella che io definirei noce moscata. Insomma, l’odore a mio avviso non è sicuramente il punto forte di questa crema, a cui altrimenti assegnerei un bel 10 e lode (mentre nella mia pagellina si aggiudica un 8)!

Insomma, se cercate una crema fluida, che lasci le mani morbide, che non contenga schifezze e che non vi alleggerisca troppo il portafoglio, io ve la consiglio caldamente. 
Sul profumo ho dato la mia personale opinione, ma può darsi che a voi quest’aroma così particolare piaccia: magari prima di acquistarla date un’annusatina! ;)

giovedì 16 febbraio 2012

L'Occitane - Olio Doccia Mandorla



Essendo sempre di corsa, ho una media di due docce al giorno, una al mattino per essere pronta e in ordine per il lavoro e una alla sera, dopo lo yoga, il pilates e la corsa al parco (non sono una super salutista, queste tre attività vanno laaargamente diluite nel corso dell’anno) oppure per rilassarmi e sciacquare via la stanchezza della giornata
Lavandomi così spesso, unitamente alla mia pelle secchissima, ogni volta, dopo essermi asciugata, devo spalmare una crema idratante su tutto il corpo. Quando non lo faccio ho la sensazione di avere delle mollette da bucato pinzate un po’ ovunque e gomiti e ginocchia sembrano passati sulla grattugia. 

L’inverno scorso ho fatto, grazie alla mia collega Lucia che mi vizia sempre con i suoi regali, una fantastica scoperta: quest’olio alla mandorla. 
Se avete la pelle già tendenzialmente grassa, lasciate perdere questo post, che vi sentirete unti solo a leggerlo, altrimenti continuate. La consistenza è un pochino più solida di ciò che potete vedere nella bottiglia di olio che avete in cucina e al tatto, quando ve lo versate addosso, un po’ viscido. 
Se lo diluite subito con l’acqua però si trasformerà in una leggera schiumetta bianca e il profumo di mandorla vi inebrierà i sensi. 
Io faccio così: me lo passo puro su tutto il corpo con ampi gesti delle mani e lo lascio un attimo agire, poi lo faccio schiumare su di me poco alla volta, fino a risciacquarlo via tutto. La pelle rimane così morbida, idratata e profumata che non ci sarebbe nemmeno bisogno della crema dopo

Ma le cose fantastiche di quest’olio non sono finite! Attenzione però l’uso che descrivo ora è molto soggettivo e non è detto che possa andare bene per tutti! 
Dopo la ruota, un’invenzione dell’uomo che mi ha cambiato la vita è stata il Silk Epil Wet&Dry (l'epilatore elettrico che ti permette di depilarti anche in vasca da bagno o in doccia senza morire fulminata!). Mentre me lo passavo sulle gambe sotto il getto dell’acqua, l’unica cosa che ottenevo era uno strofinio simile alla pubblicità del detersivo per i piatti, allora ho iniziato a usarlo sulla pelle insaponata. Ma non ero molto convinta! Finché ho provato a usare l’olio di mandorla dell’Occitane. 
Ora non so se quest’uso profano (e neanche troppo direi) del prodotto abbia controindicazioni, ma su di me, che ho la pelle delicata e reattiva come poche, lascia le gambe piacevolmente lisce e idratate, anche dopo la depilazione! Ripeto, provate prima su una piccola parte! 
Quando sono molto stanca, la sera, già che ci sono, lo uso pure come struccante, ma questo è meglio che non lo dica...

mercoledì 15 febbraio 2012

Lavera - Shampoo Volume Spuma d’Arancia



Che io ricordi, ho sempre portato i capelli lunghi, e le testimonianze fotografiche confermano senza ombra di dubbio la mia memoria. Eppure non ho affatto dei capelli facili: sono sottili, tendenti al crespo e piuttosto fragili.
Quando ancora non prestavo particolare attenzione agli INCI e a tutte quelle schifezzine chimiche infilate negli shampoo da supermercato, mi lasciavo ipnotizzare dalle etichette colorate e dalle promesse altisonanti. “Lisci senza piastra”, “Effetto seta”, “Fortificante 3 in 1”…ma diciamo la verità, a parte un’apparente sensazione morbidosa ottenuta con la complicità dei siliconi, il risultato a lungo termine mi ha sempre lasciata insoddisfatta.

Ed è proprio qui che entriamo nel vivo del mio racconto: la scoperta dello Shampoo Volume Spuma d’Arancia di Lavera per capelli fragili. Il fatto che lo abbia recentemente ricomprato per la quarta volta può essere già considerato indice della mia soddisfazione. 

Tra l’altro voglio aggiungere una piccola nota di colore prima di passare alle caratteristiche di questo prodottino, perché il fatto che io ve ne stia parlando è quasi un caso fortuito. Infatti la prima volta che ho acquistato questo shampoo da NaturaSì, in realtà volevo prenderne un altro di Lavera, quello alla rosa. Purtroppo era finito, ma una commessa molto carina mi ha confidato che si era letteralmente innamorata di quest’altro all’arancia…e come potevo non fidarmi di un consiglio così spassionato?


L’INCI è davvero verde, anzi verdissimo, dato che tutti i primi ingredienti hanno un doppio pallino verde. Solo verso la fine (quindi in percentuale molto bassa) c’è un pallino rosso, corrispondente ad un antistatico, che però non disturba una composizione che davvero può vantarsi di essere eco-bio. 

La consistenza del prodotto è un po’ strana, nel senso che risulta un pochino gelatinosa, ma una volta emulsionato con l’acqua, sui capelli forma una bella schiuma piacevole.
Io che ho le radici un po’ grasse solitamente faccio due passate, utilizzando però sempre poco prodotto. Tenete presente che i cosmetici naturali generalmente non contengono tensioattivi chimici che formano quella nuvola di schiuma super avvolgente, caratteristica degli shampoo da banco, quindi per chi ha i capelli grassi consiglio sempre una seconda passata.

Il profumo a me piace molto, ma deve piacere l’aroma di arancia. Perché sa DAVVERO di arancia. E il profumo persiste per qualche ora sia nella doccia, che sui capelli una volta asciutti.

Il risultato sui miei capelli è ottimo: i miei fusti fragilini sono perfettamente puliti (cosa non sempre scontata con i prodotti eco-bio), morbidi, ma non piatti. E soprattutto non si sporcano troppo in fretta.

Insomma, concludo la mia recensione promuovendo questo shampoo a pieni voti, e sentendomi di consigliarlo a chi ha una tipologia di capelli vicina alla mia.
E se volete acquistarlo ho appena visto che si trova anche online!

The Body Shop - Balsamo alla Banana




Il mio incontro con la linea di prodotti di The Body Shop avvenne circa quindici anni fa a Riccione. Quella sera sarei finalmente uscita con il ragazzino conosciuto in spiaggia che mi piaceva e volevo apparire un po’ più decente di come mi presentavo di giorno. Avevo ancora i capelli lunghi fin quasi sotto al sedere ed erano mostruosi!

All’epoca non c’era ancora tutto questo proliferare di piastre e piastrelle né di liscianti magici e così chi come me, aveva i capelli mossi ed era in vacanza al mare, era una tragedia. Notai per caso questo negozio coloratissimo che non avevo mai visto prima ed entrai. Annusai tutti i prodotti e quello che mi colpì più di tutti fu il balsamo alla banana. La sera lo provai e fu fantastico. Come la mia uscita!

Un po’ come gli alberghi a conduzione familiare della Romagna che ami da piccola, disdegni da ragazza e ci ritorni serena da adulta, dopo aver girato il mondo, io da poco mi sono ricomprata questo balsamo! Perché? Perché dopo averne provati svariati, credo sia il miglior balsamo in circolazione.

Tralascio il profumo che trovo fantastico (ma per me è un po’ un effetto “Madeleine” di Proust che mi riporta a quella sera al bagno 120) alla consistenza e alla vista sembra davvero una pura e semplice polpa di banane schiacchiate. Perciò si fa un po’ di fatica a farlo uscire, anche perché il beccuccio è molto stretto.
Solitamente lo lascio girato sempre a testa in giù, in modo che, al momento dell’uso basta schiacciare un pochino il tubetto per farlo uscire agevolmente. Oppure se mi dimentico di lasciarlo girato (il 90% delle volte) lo sbatto vigorosamente, svito del tutto il tappo nero e vado a pescarlo con il dito.

Ora, io ho i capelli corti e quindi ne uso una “nocciola” di prodotto, ma ne basta davvero poco, per avere un bell’effetto. La maggior parte dei balsami su di me ha due effetti: o li asciugo e mi si appiattiscono subito in modo orribile, oppure mi lasciano dei capelli fantastici per poi ritrovarmi la mattina dopo l’antico frantoio sulla testa!
Con questo balsamo no, rimangono morbidi, leggeri e puliti per parecchi giorni!

Consigliato vivamente al 100% sia per un uso quotidiano, sia come “riparatore” per capelli seccati dalla salsedine, dal sole e dal vento di mare (inoltre la pratica confezione di plastica si può portare ovunque senza che si rompa). Mettetelo in valigia!

Benvenuti!



Cosa spinge una giovane e bella cantante e un’insegnante squinternata con l’amore per la scrittura a creare l’ennesimo blog, non sulla letteratura, né sul canto, ma sui prodotti naturali per la cura di viso e corpo? 
Semplice, la voglia di condividere la nostra passione comune come fosse una chiacchierata fra amiche, perché è così che è nata l’idea. Nelle varie uscite con la nostra compagnia, io e Erica ci ritrovavamo sempre più spesso a scambiarci impressioni ed esperienze sui prodotti comprati, scambiati, regalati. E così, perché non aprire uno spazio dove raccontare e raccontarci, ognuna con il suo stile e le sue priorità, tutte le nostre vicissitudini legate al mondo della cosmesi naturale? 

Quando cerco nel web notizie su un prodotto, voglio che siano descrizioni rapide, vere, dirette e possibilmente con l’esperienza reale, tragica o vittoriosa che sia, della persona che la scrive, ed è quindi questo lo stile che adotterò io nel presentarvi ciò che uso o che ho provato. 

Erica, perfezionista di natura, ama invece sapere tutto di un prodotto: com’è fatto, come si presenta, gli ingredienti e quindi l’INCI (per chi ancora non lo sapesse, acronimo di "International Nomenclature of Cosmetic Ingredients").

Inoltre le nostre recensioni si basano anche su caratteristiche fisiche completamente diverse, ad esempio Erica ha la pelle grassa e tendente a formare imperfezioni, io ho la pelle stradelicata con tendenza alla couperose, e così via.

Con le mani che mi si stanno gelando dal freddo sulla testiera (ma ho già qui vicino una cremina di cui vi parlerò in seguito) io e Erica vi auguriamo una buona navigazione nel nostro blog!


Ah, quasi dimenticavo, passo un attimo la parola a EricaThePerfectedPerfectionist che vi lascia un'ultima indicazione.
Per agevolare e rendere più chiara la lettura, all'inizio di ogni post sarà inserito l'avatarino di chi sta scrivendo la recensione. =)